Nel 2008 le imprese italiane hanno previsto l'assunzione di 26.220 laureati in ingegneria, quasi il 36% in pù rispetto al 2007. Anche se tali previsioni sono state formulate prima dello scoppio della crisi nei mercati finanziari, esse confermano l'accresciuta capacità del sistema produttivo italiano di assorbire competenze d'ingegneria, in misura addirittura superiore alla "produzione" di laureati del sistema universitario.