Si è tenuta oggi, presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, la presentazione presso la Regione Toscana del numero monografico dell’Ingegnere Italiano, intitolato “Next”, interamente dedicato al tema del PNRR. In rappresentanza della Regione è intervenuto l’Assessore alle Infrastrutture digitali, rapporti con gli enti locali e sicurezza Stefano Ciuoffo che ha portato i saluti del Presidente Eugenio Giani.
A proposito del PNRR Armando Zambrano, Presidente del CNI, si è espresso così: “Le risorse economiche sono importanti ma per far sì che il PNRR sia un successo servono soprattutto le riforme. In questo senso, è necessario il coinvolgimento dei professionisti, le cui competenze saranno decisive. Finalmente la politica sembra averlo capito. Oggi, infatti, la voce dei professionisti è ascoltata, a differenza di quanto avveniva nel passato. Basti pensare alla battaglia per la proroga e il miglioramento del Superbonus, al completamento del provvedimento dell’equo compenso o alla recente legge delega per i nuovi contratti pubblici. Per non parlare del coinvolgimento nella riforma della PA. C’è consapevolezza del grande contributo che i professionisti possono offrire a questo processo di transizione”.
Valdo Spini, presidente dell'Associazione delle Istituzioni Culturali Italiane (Aici) e curatore della monografia “Next” ha detto: "Lavoro, lavoro, lavoro. Deve essere questo l'obiettivo da raggiungere col PNRR. Cruciale il ruolo della progettazione e della sua attuazione ed in questo senso è molto importante che il CNI si sia fatto carico di un vero e proprio instant book sul PNRR che, approvato dall'Europa entra ora nella sua fase di attuazione. E' il 75esimo anniversario della Repubblica ed è necessario che questo sia davvero il Piano della Repubblica, delle sue istituzioni, dallo Stato alle Regioni, del Governo e del Parlamento ma anche della società civile che ha un ruolo cruciale nel suo successo”.
“Next Generation EU – ha detto Gianni Massa, Vice Presidente Vicario del CNI e Direttore editoriale dell’Ingegnere Italiano – sarà al centro del dibattito per molto tempo. L’Ingegnere Italiano ha trattato questo tema sovrapponendo linguaggi diversi: della politica, dell’economia, della scienza, dell’ingegneria. La peculiarità degli ingegneri è quella di saper realizzare concretamente delle idee. Per questo motivo saranno determinanti per la realizzazione del PNRR. L’ingegneria è destinata a diventare il tassello fondamentale accompagnare il Paese nella transizione del Paese verso il futuro”.
Giovanni Cardinale – Vice Presidente del CNI -, infine, ha dichiarato: “Siamo di fronte ad una sfida alta. Dobbiamo lavorare affinché nel nostro Paese tutto quello che ci viene imposto dalle emergenze diventi finalmente strutturale”.