In un breve articolo pubblicato il 17 giugno u.s. dal Sole 24 Ore si fa riferimento ad un “atto di significazione” presentato dall’ingegnere Santi Trovato al Ministero della Giustizia, in cui si afferma che le “inadempienze del Consiglio Nazionale” avrebbero causato il rinvio delle elezioni per il rinnovo dei vertici degli Ordini provinciali degli ingegneri e dello stesso CNI. Le affermazioni dell’ingegnere Trovato sono completamente destituite da ogni fondamento e mostrano scarsa attenzione alle legittime necessità di tutela della salute e della sicurezza degli ingegneri.
Il Consiglio Nazionale, infatti, ha semplicemente adempiuto a quanto previsto da una Legge dello Stato (Art. 31 del D.L. n. 137 del 28/10/2020 convertito in L. n. 176 del 18/12/2020).
La Legge, infatti, che affronta le risposte all’emergenza dovuta al COVID-19 ed ai conseguenti rischi per la salute dei cittadini, si rivolge, nello specifico, ai professionisti, anche ingegneri, impegnati nell’espletamento delle attività elettorali di rinnovo dei Consigli territoriali, che prevedono la presenza contemporanea e numerosa presso i seggi elettorali di elettori e candidati, con il conseguente rischio di contagi.
Essa prevede, quindi, all’art.31, l’adozione di un nuovo Regolamento, da parte dei Consigli Nazionali, per consentire la votazione a distanza, con la conseguente necessità di predisporre specifiche piattaforme telematiche. In tal modo si assicurano la regolarità e l’affidabilità delle procedure nonché la segretezza del voto.
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in esecuzione di tali previsioni, come altri Consigli Nazionali, ha adottato, nei tempi previsti dalla Legge, tale Regolamento, successivamente approvato dal Ministero della Giustizia, che consente agli Ordini Territoriali di differire le elezioni, garantendo il loro svolgimento in sicurezza, in attesa dell’ultimazione delle procedure di gara per lo svolgimento del voto a distanza. Tali procedure, tra l’altro, saranno completate a breve, con grande sforzo e impegno della Fondazione del CNI.
Spiace che un professionista, che tra l’altro ha svolto incarichi di vertice territoriale, parli impropriamente di inadempienze del Consiglio Nazionale, dimostrando la mancanza di adeguata conoscenza della materia disciplinata da una Legge dello Stato e da un Regolamento approvato dal Ministero della Giustizia. Tale tema, peraltro, è stato abbondantemente trattato in varie circolari e comunicati del Consiglio Nazionale. Inoltre, in più occasioni, è stato posto all’attenzione del Ministero della Giustizia.
Infine, circa il presunto rinvio delle elezioni del Consiglio Nazionale, paventato sempre dall’ing. Trovato, è bene ricordargli che l’attuale Consiglio è in carica, legittimamente, fino al dicembre 2021. Anche qui ha completamente sbagliato obbiettivo.