L’Assemblea dei Soci - lo scorso 1 febbraio - ha rinnovato gli organi di governance dell’Ente Italiano di Normazione.
Oltre ad avere eletto (per la prima volta in modo diretto, in seguito alle recenti modifiche statutarie) il Presidente Giuseppe Rossi, tra i 12 consiglieri che guideranno l’UNI per il quadriennio 2021-2024 c’è anche Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Libero professionista, Zambrano è Coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche, Componente Cabina di Regia Struttura di Missione “Italia Sicura” della Presidenza del Consiglio, Componente del Consiglio Direttivo CRESME, Presidente/Coordinatore della Struttura Tecnica Nazionale (STN) di supporto alla Protezione Civile Nazionale per la gestione delle emergenze, Componente dell’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio sull’equo compenso del Ministero della Giustizia.
Il mondo delle professioni tecniche e il CNI in particolare contribuiscono da anni alla crescita e al rafforzamento di UNI. Ciò non solo attraverso la presenza attiva di numerosi professionisti esperti nelle varie commissioni tecniche e i numerosi abbonati alle norme, ma anche sottolineando l’importanza della normazione tecnica quale elemento di progresso e di promozione del sistema Paese – afferma Zambrano. Ora ci riproponiamo di potenziare questa sinergia tra UNI e mondo delle professioni, al fine di raggiungere un livello di divulgazione ottimale della normativa tecnica, che sarà uno degli elementi centrali per il rilancio dell’Italia, una volta superata l’attuale crisi sanitaria.
Fanno parte del Consiglio Direttivo UNI anche 5 membri di nomina ministeriale (MiSE, MIT, Interno, Difesa, ISCOM), i Presidenti dei 7 Enti Federati, i rappresentanti di CNR, CEI, ACCREDIA, “Grandi soci” e i 2 Vicepresidenti della Commissione Centrale Tecnica UNI.
La precedente consiliatura - condotta da Piero Torretta, al vertice dell’Ente dal 2008 - ha dato tanto alla normazione e all’UNI, aiutandolo a posizionarsi come agente della trasformazione tecnologica ed economica della Società, fortemente impegnato verso le “persone”, per dare risposte alle loro esigenze di benessere, sicurezza e qualità della vita
UNI Ente italiano di Normazione
E’ un’associazione privata senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 4.200, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, pubbliche amministrazioni. Da 100 anni (celebrati lo scorso 26 gennaio) svolge attività di normazione tecnica in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario a esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico. Le norme UNI sono documenti che definiscono le caratteristiche (prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo, servizio o professione, secondo lo stato dell’arte e sono finalizzate a realizzare “un mondo fatto bene”. In estrema sintesi, sono documenti che definiscono “come fare bene le cose” garantendo sicurezza, rispetto per l’ambiente e prestazioni certe. Il ruolo dell'UNI, quale organismo nazionale italiano di normazione, è riconosciuto dal D.Lgs. 223/2017 sulla normazione tecnica. UNI partecipa, in rappresentanza dell’Italia, all'attività di normazione internazionale ISO ed europea CEN.