Si è tenuto ieri, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un incontro tra i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche e il Consigliere per gli affari economici del Presidente del Consiglio Enrico Letta, Dr. Massimiliano Cesare. L’incontro era stato sollecitato dalla RTP al Presidente Letta al fine di rappresentare la posizione dei professionisti tecnici italiani su alcune rilevanti questioni di interesse vitale per il Paese. Nel corso del colloquio, il Consigliere Cesare ha apprezzato il fatto che il mondo delle professioni abbia deciso di interloquire col Governo con una voce unica, sottolineando come in passato i professionisti italiani, anche perché sempre divisi e in contrasto tra loro, siano risultati costantemente bistrattati e poco considerati. Cesare ha precisato, inoltre, che il Presidente Letta è molto attento alle istanze dei professionisti e garantisce la massima attenzione nei confronti delle soluzioni concrete da loro elaborate e proposte, grazie alle quali è possibile incidere in maniera mirata sulle normative vigenti.
Oltre al Consigliere Cesare, in rappresentanza della RPT hanno partecipato Armando Zambrano (Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri), Maurizio Savoncelli (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri), Giampiero Giovannetti (Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali), Gian Vito Graziano (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi), Pasquale Rampa (Consigliere del Consiglio Nazionale Tecnologi Alimentari), Andrea Sisti (Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali), Rosanna Zari (Vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali), Massimo Gallione (Consigliere del Consiglio Nazionale Architetti), Armando Zingales (Presidente dell’Ordine dei Chimici) e Lorenzo Benanti (Presidente dell’Ordine dei Periti Agrari).
“Abbiamo apprezzato molto la disponibilità del Consigliere Cesare e del Presidente Letta rispetto alle proposte dei professionisti italiani”. Questo il primo commento, alla fine dell’incontro, di Armando Zambrano, Coordinatore della RTP. Che ha poi aggiunto: “Abbiamo rappresentato l’assoluta necessità di semplificare le procedure. Ad esempio, nel caso della Scia, sfruttando il concetto di sussidiarietà, è necessario trasferire al professionista la responsabilità di dare il via libera, evitando così iter burocratici interminabili. Poi c’è la questione delle mancanza delle tariffe di riferimento che crea un serio problema ai professionisti italiani”.
“Abbiamo sottolineato al Dr. Cesare – ha aggiunto Massimo Gallione – come sia necessario individuare meccanismi che consentano a chi vuole investire e fare impresa di avere tempi certi e, possibilmente, brevi. In questo senso, stiamo già lavorando concretamente col Ministro della Pubblica Amministrazione D’Alia e quello dell’Ambiente Orlando”.
Sul tema del territorio e del dissesti idrogeologico si è soffermato Andrea Sisti. “E necessario un piano nazionale – ha affermato – un coordinamento unico che elimini, tra le altre cose, le grandi differenze esistenti tra varie regioni italiane, tra quelle che si impegnano su questo tema e altre che lo trascurano. Serve, inoltre, che le attività economiche procedano di pari passo alla valorizzazione del territorio”.
"Sempre in tema di dissesto idrogeologico – afferma Maurizio Savoncelli – Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati - è necessario un puntuale censimento delle zone a rischio che consenta, con interventi mirati, di prevenire disastri quali quelli verificatisi negli ultimi anni".
Armando Zingales, infine, sul tema dei rifiuti ha affermato: “I professionisti italiani sono pronti a fare la loro parte. Serve uno screening analitico su tutto il territorio. Più in generale, servirebbe un sistema nazionale che regolasse, ad esempio, lo spostamento di rifiuti da regione a regione”.