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Lo scorso 4 ottobre si è tenuto a Vicenza l’evento “ING for FUTURE green”, organizzato dall’Ordine Ingegneri della Provincia di Vicenza, col patrocinio del Consiglio Nazionale Ingegneri. L’incontro è partito dall’universo professionale degli ingegneri per poi allargarsi ad altre voci dal mondo della scienza, dello sport e dell’arte, portando esempi concreti di impegni e ricerche, finalizzate a garantire un futuro più “verde”.

L’impegno a prendersi cura dell’ambiente è diventato un imperativo non più differibile. Molto si sta facendo dietro le quinte e “ING FOR FUTURE green” ha dato un contributo per portare alla luce una parte di questa attività, quella riguarda gli ingegneri, dando però anche spazio anche ad altri ambiti perché la collaborazione è fondamentale.

In rappresentanza del Consiglio Nazionale Ingegneri sono intervenuti il Consigliere Luca Scappini e Gianni Massa (Vice Presidente Vicario) che si è soffermato sul rapporto tra l’ingegneria e la creatività. “Nel nostro tempo contemporaneo – ha detto Massa - in cui la tecnologia diviene strumento che amplifica l’azione dell’uomo sull’ambiente, il ruolo dell’ingegneria è divenuto fondamentale. Da tempo il CNI sta lavorando, insieme alla Rete Professioni Tecniche, alla valorizzazione del rapporto tra ingegneria e ambiente. La costruzione di una carta ecoetica delle professioni va in questa direzione”.

“Abbiamo voluto questo evento – spiega Paolo Lucente, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Vicenza - per raccontare come la professione sta agendo per garantire un futuro più ‘verde’, cercando i primi interlocutori nei giovani e allargandosi a tutta la cittadinanza, sempre più consapevole e sensibile al tema, di quotidiana attualità”.

 

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