Le infrastrutture materiali e immateriali sono strumento di crescita e di modernizzazione del nostro Paese ed espressione di una cultura specifica che è quella dell’Ingegneria. Programmare e progettare le infrastrutture e le reti di connessione significa avere una chiara visione del futuro, dei flussi che si generano nei singoli territori, delle trasformazioni che contraddistinguono il tessuto produttivo e sociale del Paese. Nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura, il CNI e l’Odine degli Ingegneri di Matera propongono una riflessione sulle politiche infrastrutturali, sul ruolo propulsivo che le opere pubbliche possono avere per la modernizzazione e la valorizzazione dei territori e sui programmi e progetti di grandi player delle infrastrutture. Questa analisi intende inoltre promuovere l’idea che l’Ingegneria è, prima di tutto, cultura, ovvero espressione di valori legati al rispetto del territorio, alla sicurezza, alla crescita sostenibile, al progresso inclusivo e all’innovazione.
Di tutto questo si discuterà nel convegno “Infrastrutture per la crescita: cultura ingegneristica tra programmazione e progettazione”, in programma venerdì 14 giugno a Matera. I lavori, moderati dal giornalista RAI Gianluca Semprini, saranno preceduti dai saluti istituzionali di Giuseppe Sicolo (Presidente Ordine Ingegneri di Matera), Raffaello De Ruggieri (Sindaco di Matera), Aurelia Sole (Magnifico Rettore Università della Basilicata) e Vito Bardi (Presidente Regione Basilicata). A seguire, prima della relazione del Presidente CNI Armando Zambrano, ci sarà un intervento di Danilo Toninelli, Ministro per le Infrastrutture ed i Trasporti. L’appuntamento è a partire dalle ore 9,00 presso l’Auditorium R.Gervasio. In allegato il programma completo.