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In forte crescita la domanda di ingegneri in Italia soprattutto nel settore IT. Nei primi sei mesi del 2018 sono stati assunti quasi 37mila profili attinenti alle professioni ingegneristiche, oltre la metà dei quali per mansioni relative all’area informatica.

E’ quanto emerge dall’analisi dei dati relativi al primo semestre 2018 dell’Osservatorio sulla domanda di professioni ingegneristiche, realizzato grazie ad una collaborazione tra Fondazione CNI e ANPAL Servizi.

La domanda nel primo semestre 2018 si rivela molto consistente anche per altre categorie di ingegneri, soprattutto energetici e meccanici (circa 3.500 assunzioni) e civili (2.234 assunzioni), un dato, quest’ultimo, che fa ben sperare per una fase più favorevole a questa tipologia di ingegneri, la più colpita dalla crisi degli ultimi anni.

In circa il 46% dei casi è stata offerta una assunzione a tempo indeterminato, il 61% degli assunti ha un’età inferiore ai 35 anni e il 77% è composto da uomini.

Circa un quarto delle assunzioni è stato effettuato nella sola provincia di Milano. Seguono Roma con 4.500 assunzioni e Torino con poco meno di 2.500.

In una fase in cui la disoccupazione tra i giovani con età compresa tra i 25 e i 34 anni si aggira in Italia intorno al 17%, occorre sottolineare che quasi il 62% delle assunzioni di profili ingegneristici ha riguardato giovani under 35 e che nel 35% dei casi è stato offerto un contratto a tempo indeterminato. Resta tuttavia consistente il ricorso alle forme contrattuali più flessibili (anche perché più convenienti per i datori di lavoro): il 23,1% sta svolgendo un tirocinio e un ulteriore 18,3% è stato assunto con un contratto di apprendistato.

Per un’analisi più approfondita dei risultati, si rimanda alla mappa interattiva, realizzata in collaborazione con ANPAL Servizi, presente nella sezione WI_Report del portale www.cni-working.it (portale interamente dedicato al lavoro degli ingegneri realizzato dalla Fondazione del Consiglio Nazionale degli ingegneri), dove è possibile visualizzare e personalizzare i dati fino al livello provinciale.

 

 

 

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