Quattro i dibattiti: “Il futuro delle professioni”, “Le professioni per il Paese”, “L’equo compenso e i rapporti con la P.a.” e “La politica e le professioni”. All’indomani della presa di posizione contraria dell’Antitrust sulla misura e nel giorno in cui il Parlamento vota la fiducia al Decreto fiscale, contenente il principio dell’equo compenso, dunque, è stato il momento per tutte le rappresentanze delle professioni di un confronto sull’importante risultato che si intravede all’orizzonte e per presentarsi alla politica con una sola voce.
Oltre ai diversi rappresentanti di categoria, ad intervenire al confronto per unirsi alla voce di CUP e RPT, tra gli altri, sono stati: Francesco Boccia, Presidente Commissione Bilancio Camera dei Deputati; Cesare Damiano, Presidente Commissione Lavoro Camera; Luigi Di Maio, Vicepresidente della Camera dei deputati; Massimiliano Fedriga, Capo Gruppo alla Camera dei Deputati della Lega Nord; Vincenzo Garofalo, Parlamentare Ap; Chiara Gribaudo, Parlamentare Pd; Luca Jahier, Presidente Gruppo III del CESE; Angelo Lalli, docente diritto amministrativo presso Università La Sapienza; Antonio Longo, Movimento difesa del cittadino; Andrea Mandelli, Parlamentare Forza Italia; Stefano Parisi, Portavoce Energie per l’Italia; Maurizio Sacconi, Presidente Commissione Lavoro Senato; Anna Giacobbe, Parlamentare del PD.
All'evento non sono mancate le Associazioni di Giovani Professionisti italiani (consulenti del lavoro, ingegneri, architetti, geometri, avvocati, medici, notai e periti industriali) per ribadire il loro profondo dissenso nei confronti di quanto espresso negli ultimi giorni dall'Antitrust relativamente al tema dell'equo compenso.