Sono i numeri di “Officine permanenti”, l’evento che l’associazione culturale IC, iCagliari2020, associazione ICs, Consiglio Nazionale Ingegneri, Ordine Ingegneri Cagliari, Federazione Ingegneri Sardegna, Rete Professioni Tecniche, Sardegna 2050, LeOfficine e cooperativa Lazzaretto.

Filo conduttore dell’evento è il “prendersi cura” (icare) del lavoro, dell’istruzione, del paesaggio, ma anche di un linguaggio condiviso da ricercare, delle generazione e dei sogni di ciascuno di noi.

Officine Permanenti si articola in una serie di eventi che, il 9 e il 10, il 14 e 15 luglio saranno ospitati nelle sale del Lazzaretto di Sant’Elia a Cagliari. Programma e info dettagliate su www.officine2020.com.

"In questi dieci giorni a Cagliari, l’ingegneria italiana – dice Gianni Massa, Vice Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri – si ritrova in Sardegna per ricercare un linguaggio condiviso".

Una parola d’ordine e un nome illustre, quello di Pierluigi Nervi, uno degli ingegneri più famosi del ventesimo secolo, cui è dedicata interamente la serata del 9 luglio.

Ma Officine Permanenti guarda anche a uno dei tragici eventi dei nostri tempi, l’alluvione del 18 novembre 2013; la mattinata del 10 luglio sarà dedicata al rischio idrogeologico e alla tutela dell’ambiente, passando per il delicato tema degli appalti pubblici e la relativa semplificazione delle procedure.

Un programma corposo e articolato, inframmezzato da una serie di mostre, spettacoli e performance, sempre in qualche modo legati alla parola d’ordine “prendersi cura”; anche della città di Cagliari e della sua forma urbana, della quale si occuperà il dibattito che la sera del 15 luglio chiuderà la kermesse.