Nella pubblicazione si analizzano le modalità di aggiudicazione degli appalti dei servizi di architettura e ingegneria in vigore nell’ordinamento federale degli Stati Uniti. Per l’aggiudicazione dei contratti di costruzione, le agenzie federali si avvalgono di due metodi diversi: “Design-bid-build” e “Design-build”. Il primo, e più comune, prevede che la fase di progettazione e quella di costruzione siano gestite separatamente e sequenzialmente: la stazione appaltante avvia due procedimenti distinti, all’esito dei quali saranno stipulati i rispettivi contratti con due aggiudicatari. Il secondo metodo prevede, invece, la combinazione dell’attività progettuale e di quella afferente alla realizzazione dell’opera in un unico contratto, ovviamente stipulato con l’unico soggetto vincitore.
Il “Design-bid-build” si caratterizza per l’affidamento al progettista, oltre che dell’attività preliminare di redazione degli elaborati progettuali, anche del controllo, nella fase di selezione delle offerte (in qualità di supervisore) delle imprese di costruzione, e della direzione dei lavori nella fase di realizzazione dell’opera. Un elemento di distinzione ulteriore è l’esternalizzazione dell’attività di progettazione e, più in generale, dei servizi di architettura e ingegneria. A differenza di quanto accade nel nostro ordinamento, infatti, la normativa statunitense non prevede l’affidamento della progettazione agli uffici tecnici delle agenzie federali.