Il Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneriha lanciato una nuova collanadei suoi tradizionali Quaderni,interamente dedicata alle tematiche ingegneristiche più propriamente tecniche. Il primo volume affronta il tema delle Reti urbane di trasporto.
“Con questa nuova collana – ha spiegato Luigi Ronsivalle, Presidente del Centro Studi - vogliamo rispondere all’esigenza da parte degli ingegneri di poter disporre di volumi monografici, affidati ad esperti delle diverse materie che illustrano lo ‘stato dell’arte’ rispetto a specifici temi ed argomenti. Per il primo volume abbiamo scelto un tema ambizioso: l’analisi ed il progetto delle reti urbane di trasporto. La mobilità efficiente e sostenibile risulta una delle fondamentali esigenze da soddisfare in un contesto socio-economico particolarmente complesso come quello delle città”.
Il volume, il cui titolo completo è“Reti urbane di trasporto: linee guida per l’analisi e il progetto”, è stato realizzato grazie alla collaborazionedel Centro Studicon i dipartimenti di ingegneria delle Università di Benevento, Cagliari, Genova, Reggio Calabria, Salerno e Messina.Raccoglie anche contributi di collaboratori esterni delle Università Federico II di Napoli e La Sapienza di Roma.
La nuova iniziativa editorialenasce dalla necessità di fornire agli ingegneri strumenti operativi e normativi aggiornati alle ultime novità tecniche e legislative, sempre in rapida evoluzione. Nel caso specifico, questo Quaderno consentirà agli ingegneri di disporre diuna guida di facile e immediata consultazione, uno strumento in più per intervenire sui processi della mobilità urbana, riprogettandoli ed ottimizzandone il loro funzionamento, con l’obiettivo di governare al meglio i numerosi movimenti di persone e merci, rendendoli più efficienti ed efficaci.
Il volume parte dal presupposto che un piano di trasporto è il prodotto di un processo di pianificazione e programmazione, caratterizzato da differenti dimensioni e interazioni tra i soggetti coinvolti. Su questa basepropone una serie di metodi per mettere in atto cinque azioni principali:valutazione delle alternative; analisi dell’interazione domanda-offerta con domanda elastica; progetto della regolazione di intersezioni a livello locale; progetto della regolazione di intersezioni a livello di area; progetto della topologia.
Il Consiglio Nazionale degli ingegneri svolge un ruolo chiave nello sviluppo di iniziative come questa. “Il ruolo assunto oggi dai trasporti – spiega Gianni Massa, Vicepresidente del CNI - è rilevante e influenza lo sviluppo sostenibile.Per avere ricadute positive sulla collettivitàè necessario avere livelli di professionalità elevati per la pianificazione dei sistemi, in modo specifico nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione degli interventi.In questo contesto, così come in tutti gli altri,il CNI ha inteso avviare un’attività di collaborazione e supporto con il mondo universitario anche nel settore dell’ingegneria dei trasporti”.E conclude:“Il CNI ha inteso pubblicare queste linee guida in quanto la ricerca presenta diversi elementi di immediata applicabilità in contesti reali. Si tratta di un valido supporto per tutti i professionisti che intendono operare nel settore urbano della mobilità mediante l’uso di metodi quantitativi: questi consentono di valutare e confrontare gli interventi, stimare gli effetti sulla rete di specifiche configurazioni di progetto, progettare singoli elementi o porzioni di rete”.