Il Vice Presidente Vicario Cni Fabio Bonfà: "Investimenti, programmazione, progettazione e qualità sono, a nostro modo di vedere, le leve per ritrovare la via della ripresa e della crescita. La categoria, gli Ordini territoriali ed il Consiglio Nazionale, dunque, in occasione della terza Assemblea Nazionale del Cni, chiedono al Parlamento ed al Governo di investire e sono almeno sei i settori su cui incentrare le risorse economiche a disposizione del Paese: serve un piano infrastrutturale in grado di individuare un giusto mix tra infrastrutture classiche e innovative che permettano al Paese di essere moderno, efficiente e competitivo, occorre dare seguito e realizzare realmente quanto previsto nei programmi di Agenda digitale per l’Italia, approntando in tempi credibili le infrastrutture e le architetture programmate; è necessario un programma organico, sostenuto con investimenti pubblici, per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici, così come è urgente investire nella messa in sicurezza dei singoli territori dal rischio idraulico, per un valore stimato dalle stesse Regioni di 40 miliardi di euro; bisogna intervenire, con opportuni investimenti, nel campo della messa in sicurezza delle abitazioni dal rischio sismico; è fondamentale incentivare la predisposizione, pubblicazione e divulgazione degli Open Data delle pubbliche amministrazioni".